giovedì 31 maggio 2012

Banche deboli sia a Piazza Affari che in tutta Europa

Il sottoindice eurostoxx 600 del comparto arretra dell'1,6%.
Gli investitori dubitano della solidita' degli istituti europei dopo che nei giorni scorsi la spagnola Bankia ha suonato il campanello d'allarme affermando di avere bisogno di 19 miliardi.
Per quanto riguarda Milano le banche risentono oggi di una nuova impennata dello spread, arrivato a 469 punti.
I principali istituti detengono infatti grandi quantita' di titoli di stato e risultano quindi fortemente penalizzati dalla performance negativa dei bond governativi. Cosi' Unicredit cede l'1,38%, Ubi lo 0,63%, Mediobanca il 2,3%, Intesa Sanpaolo l'1,5%, Bper il 3,68%, Mps lo 0,79% e Banco Popolare il 2,1%.

Allo stato attuale la capitalizzazione di tutte le banche che fanno parte del Ftse Mib e' inferiore ai 40 miliardi di euro. Tutte insieme le principali banche italiane valgono solo circa 39,6 miliardi. Quasi quanto la casa tedesca Bmw (41,1 miliardi)

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